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Se avete un orologio da parete che non funziona più è possibile farlo
ripartire, è sufficiente sostituire il meccanismo.
Esistono vari tipi di meccanismi, ma sostanzialmente si tratta di uno
standard: l’apparecchietto che fa girare le lancette e scandisce il nostro
tempo è un meccanismo al quarzo funzionante con una batteria da 1,5V.
Per sostituire un meccanismo guasto occorre svitare o togliere le lancette
dalla parte frontale dell’orologio, poi dal retro dell’orologio si stacca
il meccanismo. Generalmente ci può essere un dado da svitare o una boccola
che fissa il motorino al quadrante.
Le dimensioni dei meccanismi per normali orologi da parete sono
generalmente quadrate con un lato di 5,5 centimetri e lo spessore di 1,5
centimetri, proprio quello necessario per contenere la batteria. Orologi
molto grandi (oltre i 60/70 centimetri di diametro) necessitano di
meccanismi “rinforzati”.
Alcuni meccanismi hanno già stampato un triangolino sul lato superiore che serve per appendere l’orologio, altri invece necessitano di un gancio accessorio. Tale gancio è in acciaio e viene inserito sul perno del meccanismo, è molto importante nei casi di quadranti che rendono l’orologio molto pesante, ad esempio se costituito da vetro, ceramica, cotto o metalli di elevato spessore.
Come abbiamo già detto il meccanismo viene fissato al quadrante con una rondella e un piccolo dado oppure con una boccola, inoltre è opportuno inserire anche una rondella in gomma per spessorare sul retro l’apparecchietto e non farlo aderire direttamente al quadrante.
In base allo spessore del quadrante si può scegliere la lunghezza del perno centrale del meccanismo, meglio se è di qualche millimetro in più, verrà inserita una rondella o uno spessore anche in cartoncino, mentre se è troppo corto non riuscirà ad essere avvitato correttamente.
Qui vediamo 3 meccanismi con il perno centrale di 3 dimensioni diverse, la misura indica la lunghezza della parte filettata, proprio quella che passa attraverso il quadrante.
Il foro centrale dell’orologio sarà sempre da 10 millimetri.
Esploso con la sequenza di montaggio
Un’altra variabile per la scelta del meccanismo è legata alla sua qualità; possiamo trovarne di molto economici, ma spesso parecchio rumorosi come quelli usati per la gadgettistica; ci sono poi meccanismi di buona qualità e affidabilità ad un prezzo medio ed accessibile, infine quelli di fabbricazione tedesca o svizzera piuttosto costosi.
Una delle novità degli ultimi anni in questo settore è rappresentata dai meccanismi continui, apparentemente identici a quelli illustrati in precedenza, ma che hanno la particolarità di “girare” senza lo scatto ad ogni secondo: si vede la lancetta dei secondi ruotare lentamente, ma sempre! Non essendoci lo scatto il movimento risulta “silenzioso”, non si sente quel tic tac, che in alcuni casi può essere fastidioso.
Se si deve sostituire un meccanismo vecchio e non più funzionante le lancette potrebbero non essere compatibili con il perno centrale del nuovo movimento, quindi una volta scelto il meccanismo più adatto alle nostre esigenze potrebbe valer la pena sostituire anche le lancette.
Generalmente un tris di lancette è già compreso con il kit di montaggio del meccanismo, si tratta spesso di lancette in plastica standard: dritte, di dimensioni medie, di color nero per ore e minuti e rossa per i secondi, ovvero adattabili alla maggior parte degli orologi senza una forma particolare.
La lancetta delle ore si distingue da quella dei minuti oltre per la lunghezza anche per il diametro maggiore del suo foro d’attacco. E’ sufficiente inserire la lancetta sul perno praticando una leggera pressione.
Lancette standard in plastica
La scelta delle lancette è l’unico elemento che ci permette di rendere il
nostro orologio adatto alla tipologia del quadrante: classico, antico,
moderno, originale, colorato etc.
Le lancette possono essere in plastica o in metallo con diverse
dimensioni, forme o colori.
Con questi meccanismi di semplice utilizzo possiamo anche costruire un
orologio a nostro piacimento, magari personalizzato con una bella
fotografia, da regalare per un anniversario, in tal caso conviene
incollare la foto su un cartoncino e plastificarlo affinchè diventi più
resistente.
Le idee possono essere le più svariate, solo per darvi qualche esempio si
può usare un vecchio disco in vinile, un vetro colorato, un pannello in
legno dipinto o pirografato, un CD o un ricamo a mezzopunto, una
piastrella, la base di cartone di una torta può essere decorata a
piacimento, ad esempio incollando sopra pasta secca, legumi, bottoni,
sassolini colorati o conchiglie, e così via.
Importante è che si preveda il foro centrale da 10 millimetri, nel caso
dei dischi è già pronto, e si scelgano le lancette che più si adattano
alla tipologia di orologio.
C’è anche la possibilità di reperire dei numeri in plastica, in legno,
oppure adesivi in resina come quelli applicati sul disco in vinile, in
questo caso sono color argento e possono essere da 15 mm, 22mm o 30mm.
Esempio di numeri in resina adesivi
Esempio di numeri in plastica
Esempi di lancette in metallo
Esempio di orologio realizzato con un vecchio 33 giri in vinile
Esempio di orologio realizzato con una fotografia plastificata